Non lo vuoi vicino!

Chiamalo "Sesto senso" o intuizione. La verità è che a volte, quando incontriamo qualcuno con cui scambiamo a malapena due frasi, c'è qualcosa che non ci piace. Non sappiamo come spiegare ciò che non ci piace, ma quella persona, ovviamente, non farà parte della nostra lista di amicizie.

Ci possono essere diversi fattori che influenzano questa situazione, ma, È possibile che le ragioni siano scientifiche?

 

Non lo vuoi vicino!

Non è qualcosa di casuale, il nostro corpo e soprattutto il cervello e ormoni Possono scoprire cose sull'altra persona che ci dicono che è meglio averlo lontano da noi. Qui riveliamo ciò che dice la scienza.

1. Linguaggio non verbale. Varie indagini stimano che tra il 60 e il 70% di ciò che comunichiamo è fatto attraverso il linguaggio non verbale

In parole di María Dolores Avia, professore di Psicologia dell'Università Complutense di Madrid, "L'informazione non verbale di una persona ci dice molte cose: il modo di vestire, se è convenzionale, estremamente timido, insipido, eccessivamente comprensivo, il suo odore corporeo ... tutto ciò ci porta più della parte verbale", spiega.

2. Intuizione. Per Gerardo Pastore, professore di Psicologia sociale della Pontificia Università di Salamanca, Oltre alla parte fisica, dobbiamo anche ricordare l'importanza della parte psichica, cioè "il cervello riconosce sempre se vuole imbrogliarci".

In questo senso, le donne sono molto di più intuitivo che gli uomini e quindi più corretto con le prime impressioni; invece, gli uomini sono più intelligenti e migliori a lungo termine.

3. Può essere un problema genetico . Secondo uno studio Istituto Nazionale di Salute Mentale Stati Uniti , c'è la sindrome di Williams, che è prodotta dall'assenza di un frammento di un cromosoma. Questa sindrome colpisce una persona su 20 mila e uno dei sintomi che provoca è che il cervello agisce in modo eccessivamente socievole, senza identificarsirifiuto o accettazione.

4. Rilevazione del cervello. "Il cervello Rileva istintivamente, solo per l'aspetto fisico, se una persona ci dà buone vibrazioni o no, è una questione di sopravvivenza, proprio come rifiutiamo certi cibi o situazioni che ci causano paura "spiegano gli scienziati.

5. Poche abilità sociali. Secondo il parere del dott. Avia, inoltre, le persone che si ammalano di solito non sono qualificate socialmente parlando. Lo psicologo fornisce diversi esempi: le persone che iniziano immediatamente a raccontare la loro vita privata oi loro problemi si ammalano.

Quelli criticare a terze persone, a quelli che parlano solo di se stessi, a quelli che sono eccessivamente simpatici o burloni, agli indiscreti, a quelli che parlano tutto il tempo senza lasciare che gli altri lo facciano, quelli che fingono di avere sempre ragione o quelli che si ritengono superiori agli altri. riposo. Suona?

Ricorda che solo tu puoi decidere chi ti piace "cattivo o buono". Scegli le persone che vuoi dalla tua parte.