Lo scontro tra civiltà e sistema ecologico

Nella sua recente visita in Messico, Al Gore, Premio Nobel per la Pace 2007 per il suo contributo alla riflessione e all'azione globale contro il cambiamento climatico ed ex vice presidente degli Stati Uniti, è stato molto chiaro: la crisi climatica globale che stiamo vivendo oggi è senza precedenti e molto pericolosa, in quanto è una collisione tra la civiltà e il sistema ecologico del pianeta.

Durante un discorso programmatico nella quarta edizione del Forum of Reflection Commitment by Mexico, sotto il tema Sviluppo sostenibile e risorse naturali , Gore ha avvertito delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera.

L'incendio di petrolio, petrolio, carbone, gas naturale e incendi boschivi sta generando ulteriori 90 milioni di tonnellate di anidride carbonica che si accumulano nell'atmosfera ", i gas che sono stati messi oggi rimarranno lì per mille anni e intrappoleranno più calore ". Pertanto, Gore ha sottolineato, la temperatura sulla Terra, in qualche modo, è aumentata di più o meno di un grado.

il anidride carbonica , ha aggiunto l'attivista, è un nuovo inquinamento che intrappola il calore e quando la temperatura sul pianeta aumenta, si verificano piogge gigantesche che precedono le inondazioni - anche in luoghi in cui non hanno avuto felicità, incendi, cambiamenti nelle stagioni, tra molte altre conseguenze .

 

Altre conseguenze del cambiamento climatico: acqua

Secondo l'organizzazione internazionale Greenpeace, i cambiamenti climatici stanno aumentando la pressione l'acqua modificando le precipitazioni, i flussi dei fiumi, i livelli dei laghi e l'acqua del suolo. In alcune regioni, le risorse idriche si sono prosciugate, in altre la terra è stata allagata.

Le paludi e i bacini fluviali, dove vive la maggior parte della popolazione umana, si stanno deteriorando, appaiono siccità nuove o più intense, in particolare nei paesi più poveri, e il loro sviluppo sostenibile è influenzato a tal punto da costituire una minaccia serio per la tua salute La tendenza dei cambiamenti climatici, sottolineano gli ecologi, è verso periodi di siccità più ampio. Prima del 1970, il 15% della superficie terrestre, ad un certo punto, soffriva di siccità.

Attualmente, la proporzione è aumentata al 30% e promette di peggiorare se non verranno adottate misure drastiche. Secondo le organizzazioni delle Nazioni Unite (ONU), la Spagna è il paese più secco d'Europa. Un terzo della sua superficie subisce un tasso molto alto di desertificazione e il 6% è già stato degradato in modo irreversibile. Le aree più colpite da questo fenomeno sono la costa mediterranea e le isole Canarie.


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