Sì, sì, sì, canta e non piangere

Noi messicani usiamo la musica per fare catarsi nel mezzo della tragedia, la prova di ciò è che, spontaneamente, dozzine di persone hanno usato il Cielito Lindo e l'inno nazionale per mostrare unione, speranza e solidarietà dopo il terremoto che ci ha scossi. Settembre in diversi stati della Repubblica messicana.

Sì, sì, sì, canta e non piangere

24 ore dopo il terremoto di 7.1 che ha colpito il nostro paese, i brigadisti stavano ancora lottando per cercare i sopravvissuti, anche quando la notte e la pioggia erano cadute. Sfortunatamente, il numero delle vittime senza vita stava aumentando.

Come forma di sollievo e per cercare di sollevare gli spiriti dopo il disastro, tutti hanno iniziato a cantare il ritornello della canzone Cielito Lindo: "Canta e non piangere, perché cantano si rallegrano, cielito lindo, los corazones".

Cantare carino cielito nel Cdmx: flag-mx :: heart: #TerremotoEnMexico #cdmxsismo #FuerzaMexico #VivaMexico #Mexicanosfuertes #mexicoearthquake pic.twitter.com/2G8LHHq6kW

- Mayra Paredes (@mayra__Lo), 20 settembre 2017

L'utente di Twitter @ mayra_Lo ha caricato un video che mostra i soccorritori che cantano la canzone e alla fine del coro qualcuno urla: "¡Viva México! E i presenti rispondono con un applauso. "

Un soldato in ogni figlio ti ha dato

Quando la ricerca finisce, dopo aver esaurito tutto fino all'ultima speranza di vita e rimosso l'ultimo corpo dalle macerie, esercito, volontari, brigadisti e soccorritori cantano l'inno nazionale in memoria delle persone che sono morte sul sito e come campione di unità nazionale.


#ReporteRMX Così hanno cantato l'inno nazionale dopo aver terminato i lavori di soccorso nell'edificio di Amsterdam e Laredo # To2Unidos # FuerzaMéxico pic.twitter.com/1iWInNYE6T

- Radio RMX (@RMXradio), 22 settembre 2017


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